mercoledì 29 febbraio 2012

Esce un libro sui Verdena

Esce oggi 'Un mondo del tutto differente. La storia di WOW e dei Verdena', scritto dal critico musicale e produttore discografico Emiliano Colasanti (Rolling Stone, 42 Records) per i tipi dell'editore Arcana, specializzato in letteratura musicale. Si tratta del primo libro dedicato alla band bergamasca che con il disco 'WOW' pubblicato lo scorso anno ha conosciuto di nuovo il grande successo degli esordi del 1999, quando la canzone 'Valvonauta' li rese celebri alle giovani generazioni. "L'idea di un libro sui Verdena - spiega Colasanti - è venuta all'editore, che me l'ha proposta a ridosso dell'uscita di 'WOW'. Io non ero un loro grande fan e ho accettato la sfida, perché era il momento giusto per parlare di una band molto giovane che ha avuto successo anche rischiando". 'WOW', infatti, quinta opera degli appena trentenni Verdena, é un album doppio, che ha venduto molto (74esimo fra i 100 dischi più venduti del 2011 in Italia) nonostante il formato e lo stile non commerciale. "Il libro - continua Colasanti - non è solo una biografia del gruppo, che è sempre stato molto riservato, ma anche un tributo al carattere disordinato e creativo dei tre componenti, che nel corso dell'ultimo anno ho seguito in tour e a casa loro". Anche con l'ausilio di un importante corredo fotografico, Colasanti illustra i processi di scrittura dei testi di Alberto Ferrari e include una serie di illustrazioni disegnate dal batterista Luca Ferrari. Fonte Ansa

Vendola, uniti sì ma no a un suicidio della sinistra

"Siamo disposti a trovare un compromesso con i moderati per costruire un centrosinistra e fare alleanze in grado di vincere, ma la precondizione non può essere il suicidio della sinistra, l'accettazione di tutti i totem e i tabù di una cultura conservatrice", ha detto il leader di SEL Nichi Vendola durante un confronto pubblico con la presidente del Pd Rosi Bindi. Nel momento più polemico, Vendola ha chiesto: "Insomma, dovremmo prendere la tessera del Pd?". "No. Basta riconoscere che quello del Pd è un progetto a vocazione coalizionale e non maggioritaria. Quindi si può costruire un programma comune". Bindi e Vendola si sono trovati d'accordo nel definire l'incontro di Vasto una falsa partenza. "Se ne fatta una costruzione caricaturale, ha detto la presidente del Pd. "E' stato un momento che ha dato l'idea che si può uscire dalla crisi a sinistra, e questo - ha detto Vendola, ha suscitato molta speranza. Noi comunque continueremo a tessere la tela dell'unità". Fonte Ansa

giovedì 16 febbraio 2012

Bertinotti, la politica si trova in uno stato di totale eutanasia

In Italia stiamo vivendo "una sospensione della democrazia, con un governo che esautora la politica", politica che del resto si trova "in uno stato mortuario, di totale eutanasia". E' quanto ha affermato dall'ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti, nel corso di un seminario organizzato dai Democratici in rete di Goffredo Bettini. "Da agosto ad oggi, a partire dalla lettera della Bce, in Italia non si può parlare di altro che di una sospensione della democrazia, con una tendenza alla costruzione di un governo tendenzialmente oligarchico, nel nostro paese, come in Europa", osserva Bertinotti. Più in generale si è imposto a suo parere "il pensiero per cui Palazzo Chigi prende posto del palazzo di inverno, con il governo che diventa l'alfa e l'omega del pensiero politico: è qui che inizia il deperimento della Repubblica". E in questa "repressione Berlusconi è l'estremizzazione di una tendenza, non un fenomeno anomalo". L'errore della sinistra (i cui partiti "così come sono, sono irriformabili"), secondo Bertinotti, è pensare che "ogni volta che ci si trova di fronte ad uno smacco, si tratta di un'eccezione. Quindi Monti è un'eccezione, Marchionne è un'eccezione. Ma c'é un filo - avverte - che lega Marchionne a Monti, ed è il fatto che entrambi invocano per sé l'ineluttabilità delle loro scelte". "In altre fasi - sottolinea - avremmo avuto le capitali europee mobilitate per il caso Grecia in nome della democrazia e della sovranità politica. Ma il fatto che non avvenga testimonia lo stato mortuario della politica". Quanto al tema del lavoro, "il coinvolgimento dei sindacati in ruolo così subalterno rischia una rottura del rapporto tra politica e società civile". Infine, "inutile stracciarsi le vesti - afferma Bertinotti - su Celentano, perché l'annichilimento democratico in cui governano signori autonominatisi sacerdoti, determina la crescita del populismo per cui c'é chi dice cose assolutamente immotivabili, ma che colgono degli umori". (fonte Ansa)

martedì 14 febbraio 2012

Legacoop unisce medici e operatori sanitari

Rendere le cooperative di medici e operatori sanitari protagoniste attive della costruzione di un welfare sostenibile, promuovendo processi di riorganizzazione dei servizi del sistema sanitario nazionale sul territorio incentrati sul binomio 'meno ospedali - piu' prevenzione, cure domiciliari e gestione della cronicità. 
Questa in sintesi, la missione alla base di Sanicoop, federazione delle cooperative di medici e di operatori sanitari aderenti a Legacoop, costituita oggi a Roma da 22 cooperative (presenti in 10 regioni con oltre 800 addetti), in rappresentanza delle oltre 60 cooperative del settore distribuite in 15 regioni. Si completa, così, la strutturazione organizzativa dei tre settori - cooperazione sociale, mutue integrative, cooperative di medici - che rappresentano gli assi portanti del 'Progetto Salute' di Legacoop, il cui obiettivo è quello di valorizzare il ruolo sussidiario della cooperazione in rapporto al Servizio Sanitario nazionale nel quadro di una riforma complessiva del welfare resa necessaria dalle trasformazioni intervenute, dagli accresciuti bisogni del cittadino e dai vincoli imposti alla finanza pubblica. "La costituzione di Sanicoop" - sottolinea Giuliano Poletti, presidente di Legacoop - risponde all'esigenza di dare una rappresentanza organizzata alla cooperazione medica per valorizzarla nel confronto esterno sui diversi tavoli istituzionali ed in quelli interni alla cooperazione, in considerazione del fatto che le iniziative, le sperimentazioni attuate dalle cooperative che operano sul territorio nazionale sono portatrici di idee e modalità di gestione che rispondono ai principi di attuazione dei processi di riorganizzazione dei servizi con la partecipazione diretta degli operatori". Fonte, Ansa

sabato 11 febbraio 2012

San Valentino, in uno studio americano i segreti del bacio perfetto

Un bacio non è 'solo un bacio', come cantava Louis Armstrong in 'As time goes by', almeno secondo la scienza: la cascata di ormoni scatenata da questo gesto serve infatti a stabilire se il partner è quello giusto, e fa persino perdere peso e fortificare il sistema immunitario. 
Per questo, spiega la ricercatrice Sheryl Kirshenbaum dell'Università del Texas e autrice del libro 'The Science of Kiss' che raccoglie tutti gli ultimi studi sull'argomento, fin dal primo bacio è meglio essere preparati. Ecco i segreti del bacio perfetto e perché è così importante.
SI' ROSSETTO, NO ALCOL - Il primo suggerimento è di aspettare il momento giusto: "Creare un legame prima dell'incontro delle labbra aumenta i livelli di ossitocina, l"ormone dell'amore - spiega l'esperta - questo incoraggia il senso di attaccamento reciproco". Per questo è da evitare l'alcol, che interferisce con dopamina, serotonina e appunto ossitocina. Sì invece al rossetto per lei: gli uomini sono infatti attirati dalle labbra rosse e piene perché in natura indicano un elevato livello di estrogeni, sintomo di fertilità. E' importante anche curare l'igiene orale ed evitare pressioni sul partner, che possono alzare i livelli del cortisolo, l'ormone dello stress. 
IL PARTNER SI SCEGLIE CON IL BACIO - Il bacio è un vero e proprio 'strumento di valutazione', secondo gli studi dell'antropologa Helen Fisher: "Buona parte della corteccia cerebrale è dedicata ad analizzare le sensazioni da labbra, guance, lingua e naso, che impegnano cinque dei dodici nervi del cranio - spiega la ricercatrice nel libro - il sistema è costruito per elaborare un intreccio di sapori, odori, sensazioni tattili che è il più profondo annuncio di come siamo". L'analisi è confermata dagli studi di Gordon Gallup dell'università di New York: "Il 59% degli uomini e il 66% delle donne afferma di aver interrotto una relazione per un brutto bacio - spiega Gallup - questo probabilmente è dovuto a qualche segnale del subconscio riguardo al Dna dell'altra persona: il biologo Claus Wedekind ha scoperto che le donne sono attirate dal profumo di uomini che hanno un codice genetico molto diverso dal proprio, probabilmente perché possono assicurare figli più sani". 
IL BACIO FA BENE ALLA SALUTE - Un minuto di baci appassionati fa perdere fino a 6 calorie, mentre in un'ora si smaltisce un quantitativo pari a un bicchiere di vino. Il bacio coinvolge 30 diversi muscoli, che vengono tonificati dall'esercizio. Anche il sistema immunitario, suggerisce uno studio pubblicato da Medical Hypotheses, viene potenziato dallo scambio di microrganismi che avviene con il contatto delle labbra. Secondo una ricerca tedesca inoltre gli uomini che baciano la moglie prima di andare al lavoro vivono in media cinque anni di più.
IL BACIO ACCOMPAGNA LA STORIA DELL'UMANITA' - Secondo alcuni scienziati, spiega Kirshenbaum, la pratica del baciarsi si è evoluta dai rituali fra gli animali in cui le madri masticavano il cibo prima di passarlo alla prole attraverso la bocca. Per quanto riguarda le antiche civiltà non si trova traccia di baci negli Egiziani, mentre ci sono testimonianze scritte in India, antica Grecia e Assiria. Non sempre però il bacio è stato popolare: nel sedicesimo secolo a Napoli, ad esempio, un bacio in pubblico era punito con la morte.
(fonte Ansa)