lunedì 30 aprile 2012

Prodi vuole il maggioritario ed è pronto a scalare il Colle

Di legge elettorale si tornerà a parlare dopo le amministrative, ma nella fila del Pd il dibattito è già acceso. Il ritorno al proporzionale bocciato dai prodiani e questo significa qualcosa. La bozza Violante impedirebbe una futura maggioranza di centrosinistra e frustrerebbe l'ambizione del prof. Romano Prodi vuole scalare il Colle.
Interessante la rivelazione fatta oggi da ilRetroscena.it

domenica 29 aprile 2012

La paura che blocca i partiti

"Quanto dura Monti non lo so, il problema sono i danni che causerà da qui al 2013". Lo sfogo è di un deputato del Pdl, che racconta tutta l'insofferenza verso questo governo. Insofferenza che trova terreno fertile anche dei colleghi dirimpettai di Pd e che, dopo le amministrative, quasi sicuramente si dilaterà al punto da esplodere.
Ma quali alternative? 
Le paure e le prospettive dei partiti raccontati da ilRetroscena.it

Il bluff dietro i blitz antievasione di Cortina

Placare le tensioni sociali per non far vedere il salasso pesante che gli italiani avrebbero e dovranno pagare con le nuove misure adottate dal Governo Monti. Gole profonde raccontano di riunioni interminabili alla ricerca di un'arma di distrazione di massa.
La grande truffa dei blitz antievasione viene raccontata nel dettaglio da ilRetroscena.it

sabato 28 aprile 2012

I partiti non vogliono toccare la Rai fino al dopo Monti

Dopo le amministrative lo scontro tra i partiti sarà tale da impedice a Monti di mettere mano alla riforma della Rai. E' quanto riferisce un esponente del Pdl che segue da vicino le vicende di Viale Mazzini, dove molti sperano in un congelamento dei vertici. 
Ma un cambiamento radicale potrebbe esserci: per la direzione del Tg1 in ballo ci sarebbero Mario Calabresi, direttore de La Stampa, e Roberto Napoletano, direttore de Il Sole 24 Ore.
Analisi interessante pubblicata oggi su ilRetroscena.it

giovedì 26 aprile 2012

Rimpasto o subito al voto? I dubbi di Bersani

Vedere come vanno le amministrative e dare un'accelerata al quadro politico, rinegoziando il patto con Monti senza escludere nulla. Tutto tranne tirare a campare: su questo fronte si trova compatto tutto il Pd che conta, da Bersani, D'Alema, Franceschini, Bindi, fino anche a Veltroni. All'ombra di un sostegno non sempre convinto il segretario Pd starebbe preparando tutto per il voto anticipato, cosiderando che Monti non convince e Casini sta già pensando al Partito della Nazione.
Interessante l'analisi riportata oggi da ilRetroscena.it
http://www.ilretroscena.it/2012/04/26/bersani-scenari-pd-vendola/ 

martedì 24 aprile 2012

Fini prepara la nuova svolta | ilRetroscena.it

Il leader di Fli, Gianfranco Fini, sembra che stia preparando un'altra svolta. Dopo l'uscita dal Pdl, il Presidente della Camera ha continuato a tessere una tela di relazioni che ha al centro diversi personaggi politici di spicco. Da Beppe Pisanu, a Letizia Moratti, passando per Andrea Riccardi, attuale ministro del governo Monti e, anche, per Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano. Questo quanto riportato oggi  dal ilRetroscena.it

sabato 14 aprile 2012

Padania, ecco il nuovo album degli Afterhours

«Siamo un gruppo rock e nella nostra musica preferiamo esprimerci per tensioni». Così gli Afterhours, riuniti ieri a Milano, raccontano il loro decimo capitolo discografico fresco di stampa e che uscirà il 17 aprile. "Padania" è anche il disco che sancisce il ritorno degli Afterhours a distanza di quattro anni dal precedente "I milanesi ammazzano il sabato". 
«Questo lavoro - raccontano i diretti interessati - può essere considerato un concept album, e dato che siamo un gruppo rock, abbiamo voluto esprimerci per tensioni e reazioni emotive, anche violente e di impatto». La scelta del titolo richiama in modo involontario anche la cronaca politica più quotata di questi giorni tormentati per la Lega Nord. «Il titolo è stata la prima cosa dell'album che è nata - sottolinea Manuel Agnelli - e la scelta risale a più di un anno fa. Rappresenta uno stato mentale e, pur essendo volutamente provocatorio e senza riferimenti politici, speriamo di aver portato la giusta dose di sfortuna alla Lega». 
Diviso in quindici racconti, il cd si muove da "Metamorfosi" fino a "La terra promessa si scioglie di colpo", passando dalla traccia che dà il titolo a tutto l'album e da due finti messaggi promozionali. «La canzone "Padania" - dicono - parla di una persona che vuole cambiare la propria vita e il proprio destino, come la maggior parte di tutti noi». 
Gli Afterhours torneranno a presentarsi dal vivo a partire dal 19 maggio, in occasione di un concerto a L'Aquila. «Dopo il terremoto che ha colpito l'Abruzzo - raccontano - abbiamo partecipato al progetto benefico "Domani". Ad oggi, un milione e trecento mila euro sono ancora inutilizzati e noi torniamo lì a suonare per ricordarlo». 

Cosmetici e candele profumate aumentano il rischio di diabete

Uno studio dei ricercatori dell'Università di Uppsala ha stabilito che esiste un legame tra gli ftalati, sostanze presenti in cosmetici, candele profumate, profumatori ambientali e materie plastiche e il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2
Un lavoro dei ricercatori pubblicato su Diabetes Carè, dimostra che persino con un modesto aumento nei livelli degli ftalati nel sangue, il rischio di diabete è raddoppiato. «Sebbene i nostri risultati debbano essere confermati da altri studi, supportano l'ipotesi che alcune sostanze chimiche ambientali possono contribuire allo sviluppo del diabete», sintetizza Monica Lind, associato di medicina ambientale presso la Sezione di Medicina del Lavoro e ambientale dell'Università di Uppsala. Il team ha analizzato nuove informazioni dal cosiddetto studio Pivus, che copre più di mille donne e uomini di 70 anni a Uppsala. Il team ha esaminato i valori della glicemia a digiuno e dell'insulina in tutti i soggetti, inoltre ha sottoposto campioni di sangue all'analisi di varie tossine ambientali, comprese le sostanze che si formano quando il corpo metabolizza gli ftalati. Come previsto, il diabete era più diffuso tra le persone in sovrappeso e con elevati livelli di lipidi nel sangue. Ma i ricercatori hanno anche scoperto un legame tra i livelli ematici di alcuni ftalati e la maggior prevalenza di diabete. E questo anche dopo aver tenuto conto di obesità, lipidi nel sangue, fumo e attività fisica praticata. Insomma, per chi presentava alti livelli di ftalati il rischio di sviluppare il diabete è doppio rispetto a chi aveva concentrazioni più basse di queste sostanze. «Per scoprire se veramente gli ftalati sono fattori di rischio per il diabete, sono comunque necessari ulteriori studi», dice Lind.

E il viagra cura anche il cuore

Il Viagra,  noto farmaco dell'amore, ha la capacità di curare anche il cuore. È infatti efficace per la cura del cuore ingrossato dalla cardiomiopatia e previene lo scompenso cardiaco, causa di morte dell'80% dei diabetici. 
Lo ha dimostrato il gruppo di ricercatori italiani coordinati da Andrea Lenzi, direttore della Sezione di Fisiopatologia Medica ed Endocrinologia presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale dell'Università di Roma La Sapienza, e la ricerca è pubblicata sulla rivista Circulation.
L'effetto terapeutico è stato evidenziato in soggetti con cardiopatia indotta dal diabete, e in tutti i soggetti trattati con il farmaco è stato ottenuto un ritorno alla normalità del cuore, con un miglioramento della contrazione cardiaca. Lo scompenso cardiaco è una cardiopatia progressiva e poco curabile, tipica non solo dei diabetici ma anche di chi soffre di ipertensione arteriosa ed altre patologie cardiache e di chi ha avuto un infarto. Lo studio è stato condotto su 59 uomini di età media 60 anni, affetti da diabete di tipo 2 con cardiomiopatia diabetica ancora asintomatica. Al gruppo sono stati somministrati 100 mg al giorno di sildenafil o placebo e, con l'aiuto di una particolare tecnica di risonanza magnetica cardiaca, sono stati osservati i cambiamenti cardiaci. 

Berlusconi, un dovere aiutare Nicole Minetti e le gemelle De Vivo

In un'intervista a Il Giornale Silvio Berlusconi spiega che era «un dovere» aiutare economicamente Nicole Minetti e le gemelle De Vivo, destinatarie, secondo la procura di Milano che indaga nel processo 'Ruby', di alcuni bonifici. Più nello specifico, continua il Cavaliere «la Minetti mi ha chiesto un aiuto in un momento di difficoltà e io gliel'ho dato volentieri. Quali altre risorse poteva avere la Minetti per opporsi in modo efficace a una così poderosa macchina giudiziaria e pagare le parcelle degli avvocati per difendersi e far valere le proprie ragioni, dopo che era stata coinvolta in modo così clamoroso in una vicenda assurda con accuse costruite sul nulla?». Sull'aiuto versato alle due sorelle, l'ex premier afferma: «Mi hanno messo al corrente di una situazione molto triste di indigenza in conseguenza di una incursione della magistratura nella loro vita familiare. A seguito di questa situazione drammatica, segnata anche dal suicidio di persona cara, ho ritenuto di non dovermi sottrarre alle richieste di aiuto economico che mi venivano rivolte». I versamenti, aggiunge Berlusconi, «sono numerosi e assolutamente non sospetti. È tutto tracciabile». 

venerdì 6 aprile 2012

Emilio Fede, futuro a Montecitorio?

In un'intervista rilasciata alla Tv Rete Sole di Perugia, Emilio Fede ha confessato la speranza «un giorno o l'altro» di andare anche lui in politica che l'ex direttore del Tg4«non disprezza». Parlando della situazione delicata in cui versa la politica italiana, Fede ha evidenziato come sia «il momento del dagli al parlamentare e dagli agli scandali. La giustizia fa il suo corso ed è giusto, ma stiamo rischiando di far perdere la fiducia alla gente. Oggi il 47 o il 52 per cento degli italiani non saprebbe se e per chi votare. Un sondaggio che non può inorgoglire. C'è un senso di mancanza di fiducia che invece in questo Paese ci vorrebbe». 

Berlusconi, da premier a professore

Chi pensava che l'ex premier Silvio Berlusconi stesse preparando il suo ritorno in campo resterà deluso da quanto il Cavaliere ha affermato in un'intervista al quotidiano israeliano Yedioth Ahronothè. Berlusconi infatti annuncia «Mi dedicherò anche all'Università della Libertà: un complesso straordinario, che aprirà i battenti il prossimo mese di settembre e vedrà come docenti i principali protagonisti della politica mondiale degli ultimi vent'anni». L'Università della Libertà aprirà i battenti il prossimo settembre e sulle lezioni e i docenti Berlusconi precisa: «La loro missione sarà di tenere lezioni di governo e di libertà ai giovani provenienti da ogni paese e con risultati universitari straordinari, che intendessero dedicarsi al servizio della politica». 

Casini, no all'abolizione dei finanziamenti ai partiti

Pier Ferdinando Casini si è espresso così sull'ipotesi di abolire il finanziamento ai partiti: «La gente deve decidere: se pensa che i partiti possono essere solo quelli finanziati da chi ha i soldi, allora aboliamo del tutto il finanziamento, e Berlusconi il suo partito se lo farà, altri no. Io dico: quando i soldi non si spendono alla fine dell'anno, quelli in eccedenza vanno restituiti». Inoltre, per l'ex presidente della Camera, «quando i partiti come la Margherita chiudono non possono più ricevere rimborsi», poi «ci vuole un controllo pertinente della Corte dei conti sui bilanci e le spese dei partiti. Io l'avevo già proposto con un disegno di legge, siamo disponibili anche a un decreto legge sulla corruzione del ministro Severino».

Benedetto Della Vedova (Fli), leghisti come i maiali di Orwell

Benedetto Della Vedova, esponente di spicco di Futuro e Libertà, commentando le vicende giudiziarie che hanno interessato la Lega Nord negli ultimi giorni, afferma riguardo il suo rapporto con il Carroccio che «non ho mai avuto ragioni di ostilità preconcette nei confronti della Lega: da radicale andai anche al Parlamento Padano per testimoniare il diritto della Lega di fare politica». Ma per Della Vedova, lo scandalo giudiziario fa emergere due cose «Da un lato l'idea che una leadership è tale anche se coglie il momento giusto per l'avvicendamento: Bossi non l'ha colto e ha tirato la cinghia finché non si è spezzata. Dall'altro lato, è evidente che siamo all'ennesimo capitolo della Fattoria degli Animali di Orwell: i maiali fanno la rivoluzione ma poi, quando vanno al potere, sono peggio di quelli che c'erano prima».

Fini ipotizza un decreto sui rimborsi elettorali

In una lettera al Corriere della Sera, il presidente della Camera Gianfranco Fini, si sofferma sull'ipotesi di procedere con decreto alla revisione delle norme relative ai rimborsi elettorali, urgente per garantire la trasparenza dei bilanci dei partiti. Tale urgenza lascia presagire, secondo Fini che «sussistano i presupposti di un decreto legge da parte del governo mi sembra di tutta evidenza, ma serve il via libera dei segretari dei partiti politici»
Secondo Fini: «Il controllo dei bilanci non può limitarsi ad appurare una correttezza meramente formale», e sottolinea che «alla Camera dei deputati sono stati presentati recentemente 18 disegni di legge che riguardano complessivamente i partiti». L'auspicio del Presidente della Camera  «è che la prima commissione Affari costituzionali, in stretto raccordo con il Senato, ne avvii subito la discussione per giungere ad un testo unico, possibilmente largamente condiviso, che potrebbe essere esaminato dall'Aula prima della pausa estiva».