lunedì 30 luglio 2012

Idea Casini, tenere insieme Pd, cattolici ed ex Confindustria

Se Monti regge ad agosto la strada per la grande coalizione sarà in discesa. E per questo Casini si muove già per dare vita al sogno della grande coalizione moderata: il segretario Udc starebbe sondando tecnici del governo montiano, da Ornaghi a Riccardi a Passera, esponenti cattolici del Pd, come Fioroni e l'area montezemoliana. L'idea è stringere tutti attorno a un nome nuovo, forte e credibile: e sogna la Marcegaglia premier.

Le strategie di Casini svelate da ilRetroscena.it

Idea Casini, tenere insieme Pd, cattolici ed ex Confindustria

Se Monti regge ad agosto la strada per la grande coalizione sarà in discesa. E per questo Casini si muove già per dare vita al sogno della grande coalizione moderata: il segretario Udc starebbe sondando tecnici del governo montiano, da Ornaghi a Riccardi a Passera, esponenti cattolici del Pd, come Fioroni e l'area montezemoliana. L'idea è stringere tutti attorno a un nome nuovo, forte e credibile: e sogna la Marcegaglia premier.

Le strategie di Casini svelate da ilRetroscena.it

sabato 28 luglio 2012

Casini pensa alla Marcegaglia. Emma for President?

Se dovesse votarsi a ottobre chi si presenterà ai nastri di partenza? E soprattutto con quali volti e quali programmi? L'offerta politica, nell'eventualità del voto autunnale, per ora latita, ma non mancano già i primi vagiti di quello che potrebbe essere il panorama politico. Luca di Montezemolo, per ora, sembra voler mandare avanti la sua intellighentia, da Oscar Giannino a Michele Ainis. In casa Pdl tutto pare legato all'umore di Berlusconi, così come nel Carroccio, dove si aspettano i nuovi posizionamenti post-Bossi. Ma la vera mossa sembra l'abbia studiata Casini, che per il suo centro moderato ha pensato ad Emma Marcegaglia.

Le strategie svelate da ilRetroscena.it

Voto ad ottobre? Per ora il piano di Monti resta nel cassetto

Incredibile ma vero. Non sono solo tra i partiti che si rincorrono le voci di urne immediate. Pare infatti che, in gran segreto rispetto alle forze alleate della "strana" maggioranza, lo stesso Monti abbia presentato un piano a Napolitano per andare immediatamente al voto e allentare la morsa della speculazione. La mossa ovviamente non è piaciuta ai partiti, da Bersani ad Alfano a Casini, e lo stesso Napolitano ha per il momento glissato.

Il piano del professore svelato da ilRetroscena.it

Per Napolitano il tema centrale del dibattito politico non il voto ma la responsabilità della maggioranza

Il Quirinale fa sentire la propria voce in un momento delicato per il nostro Paese. Napolitano bacchetta i partiti e ribadisce che serve un approccio più responsabile sia sulla legge elettorale sia su quel "percorso condiviso" più volte auspicato dallo stesso Capo dello Stato e altrettante volte invocato alle forze politica, da Bersani ad Alfano a Casini.

E' quanto riporta ilRetroscena.it

Il 71% degli italiani promuove le unioni civili ma tutti contrari ai matrimoni gay

Un sondaggio Digis rivela che il 57% degli italiani è contrario ai matrimonio ma ben il 71% si dichiara favorevole alle unioni civili. E cosa ne pensano gli elettori politici? Sui matrimoni gay dicono no il 76% dell'elettorato Pdl, percentuale che sale all'89% tra gli elettori dell'Udc. In casa Pd dicono si il 54% degli elettori.
Per quanto riguarda le unioni civili, qualche spiraglio si intravede in casa Pdl, dove si dichiarano favorevoli 6 elettori su 10. Gradimento che sale tra chi vota Pd (78%). Nettamente contrario l'elettorato Udc (79%).

venerdì 27 luglio 2012

Fli spaccato a metà, dal voto alle alleanze e per l’Assemblea lite persino sul “dove”

Guerra di posizionamenti all'interno di Futuro e Libertà: dalla scelta della legge elettorale ai temi etici. Gianfranco Fini pare lontano dai suoi fedelissimi. Italo Bocchino invoca un ritorno ai valori della destra e c'è addirittura chi sui gay promette battaglia: "speriamo che Fli non diventi il partito dei ricchioni".

mercoledì 25 luglio 2012

Da Mogol a Pupi Avati, tutti gli uomini che appoggeranno Alemanno alle comunali 2013

Tutti gli uomini di Alemanno. Nel Comitato dei promotori della Lista civica Rete attiva per Roma, che sosterrà il sindaco uscente alle prossime comunali figurano nomi illustri e anche inaspettati.
Partiamo da Giulio Rapetti, in arte Mogol, noto paroliere delle indimenticabili canzoni di Lucio Battisti: ci si augura non sia il nuovo Apicella. Per la serie riciclato (sicuro?) proseguiamo con Francesco Alberoni, attuale firma de il Giornale e sociologo (navigato). Ma il gotha della cultura che ha smosso Alemanno è da far rosicare anche Veltroni: lo scrittore Alberto Bevilacqua, l'attore e regista Giorgio Albertazzi, il documentarista Folco Quilici e il regista Pupi Avati.
Il listone, per tornare con i piedi per terra e far sorridere un po' chi lo scorre, si completa con l'attore Lando Buzzanca e il presidente comunità cinese in Italia Yin Yonghai.