giovedì 1 dicembre 2011

Romano Prodi sconfessa la politica economica della Merkel

Sul tema della crisi dell'eurozona "la politica tedesca è spesso di una durezza e irragionevolezza straordinaria". Lo sostiene l'ex premier Romano Prodi che ha fortemente criticato la politica economica del Governo Merkel. "Si è rischiato di mettere in crisi l'euro - ha detto - ma farlo non è nemmeno nell'interesse tedesco visti i dati della sua bilancia commerciale. La Germania deve usare se non la propria saggezza, almeno la propria convenienza, perché qui si sta veramente giocando col fuoco". Il problema dell'Europa, secondo Prodi, è che è "completamente divisa, non ha in sé la forza per agire, anche se rimane la più grande forza economica del mondo. La Merkel - ha rincarato Prodi - non cambia linea di una virgola, non vuole nessuna forma di collaborazione, non vuole rimedi che potrebbero risolvere i problemi, ha aderito al Fondo salvastati all'ultimo minuto e a stento. Sul fronte della crisi greca, ad esempio, si é perso tempo, si doveva risolvere in fretta e in silenzio, si poteva risolvere in cinque minuti ed invece è diventata una tragedia. Da allora si è continuato con provvedimenti inferiori alle necessità e presi in ritardo". (fonte Ansa)

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