domenica 20 novembre 2011

Un clandestino a un vigile: "Mi trovo male voglio tornare in Tunisia"

Da clandestino a Perugia si è trovato male: per questo un tunisino di 28 anni si è rivolto a un vigile urbano chiedendogli di tornare nel suo Paese. Accompagnato in questura sarà rimpatriato nei prossimi giorni. Lo straniero ha avvicinato il vigile in piazza della Repubblica, nel centro del capoluogo umbro. Gli ha quindi chiesto di rientrare in Tunisia. In particolare ha spiegato - ha riferito la Questura - di essere arrivato da poco in Italia e di essersi trovato male a Perugia da clandestino, quindi di preferire il rientro in Patria.
La polizia municipale ha così accompagnato negli uffici della polizia il nordafricano e la scientifica ha accertato, confrontando le sue impronte con il sistema Afis, che non aveva precedenti segnalazioni in Italia. L'Ufficio Immigrazione ha provveduto a notificargli un provvedimento di espulsione e ad accompagnarlo ad un centro di identificazione. Sarà rimpatriato nei prossimi giorni. Un caso analogo era avvenuto pochi giorni fa sempre a Perugia. Un altro tunisino, di 27 anni, si era presentato in questura chiedendo anche lui di essere rimpatriato. "Non ho un lavoro - aveva detto agli agenti - non ho i documenti, non mi piace la vita qui, mi sono pentito, voglio tornare in Tunisia". Dagli accertamenti svolti dalla polizia scientifica era quindi emerso che il giovane era arrivato a Lampedusa nella scorsa primavera, con uno dei cosiddetti viaggi "della speranza".

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